IL BLOG

La Leggerezza di Essere nasce quasi per caso, come uno scherzo del destino. In una società dove ognuno trascina se stesso lungo i marciapiedi affollati, ci siamo dimenticati quando sia leggera l'esistenza. Questo è un blog, un diario, una mente, diretto da una ragazza adolescente. Come nella mente di ognuno, qui non vi è un ordine degli argomenti: Filosofia, Letteratura, Antropologia, Storia e molto altro. Un viaggio tra passato e presente, attraverso le parole di una dilettante del mondo e della scrittura.
La conoscenza non è mai scontata, la lettura mai noiosa e le parole mai troppe.
Tra un pomeriggio e l'altro spero di dilettarvi con i miei scritti, o suscitare in voi almeno una scintilla di curiosità.

Mi chiamo Michela, classe 2001, studio al Liceo delle Scienze Umane e ho aperto questo blog per dare sfogo a tutte le mie idee che la scuola reprime.  
Non pretendo di sapere o di conoscere. I contenuti che inserirò nei post non hanno un valore assoluto o pedagogico; voglio utilizzare le mie - limitate - conoscenze per dare vita alle mie "teorie". 
Ho ancora tanto da imparare, ma ho imparato tanto; e non voglio che ciò che mi è stato insegnato rimanga inutilizzato. 
La Storia, la Sociologia, l' Antropologia e tutte le materie umanistico-letterarie sono la mia passione; ma, fortunatamente, il mio liceo mi fornisce una preparazione molto vasta, e ho sempre amato scoprire dei saperi esclusi dalla mia comfort-zone. 
Ciò che vorrei fare con questa piattaforma è riuscire ad avere dei feedback, con chiunque sia interessato: internet è un universo che può diventare un mezzo per la sopravvivenza della conoscenza. I libri, però, sono la mia vita e gli strumenti più potenti; non escluderei qualche recensione. 



Il titolo del blog è nato spontaneamente. 
Roma
Proprio perchè la conoscenza al giorno d'oggi è considerata 'pesante' e inutile, cerco di riportare degli argomenti "datati" in un'ottica contemporanea. Donare a conoscenze antiche la leggerezza che hanno perso, e far capire come sono parte del nostro essere.
Per capire il presente e costruire il futuro è necessario conoscere il passato. 

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